inaugurazione della mostra di Alessandro Zannier “Sistemo complessi”. Venerdi 28 febbraio alle ore 18:30, presso la Galleria del Liceo Artistico
La Galleria del Liceo Artistico invita studenti, docenti e genitori all’inaugurazione della mostra “Sistemi complessi” di Alessandro Zannier ex studente del nostro Liceo. Artista poliedrico, si è affermato nel panorama internazionale attraverso un approccio multidisciplinare, in cui musica, visioni artistiche e riflessioni concettuali si intrecciano.
Zannier porta in galleria alcune opere tratte da serie e concept affrontati negli ultimi 4 anni, ispirate da tematiche filosofiche che attingono dalla fisica e dal micro e macro cosmo e analizzano in vario modo i “sistemi complessi”. L’osservazione delle dinamiche e degli schemi ricorrenti di mondi microscopici, galassie e società umane, suggerisce una correlazione tra la complessità organica degli esseri viventi e degli habitat naturali e quella delle società umane che creano schemi di apparente natura artificiale. L’artista osserva le intricate correlazioni tra economia, ambiente, migrazioni umane, animali e vegetali, vie di comunicazione stradali, marine, aeree, satellitari e web, visualizzate attraverso dati e grafici statistici relativi a fenomeni globali. Come in un processo alchemico, queste informazioni passano da numeri statistici ad astrazioni animate in digitale e infine vengono ritratte in pittura come nature morte di soggetti spazio temporali altrimenti non osservabili. Alessandro affronta i suoi concept anche in musica con l’Alias “Ottodix”, come autore, compositore, arrangiatore e performer di spettacoli multimediali.
I progetti principali in mostra sono tratti principalmente da due operazioni. La prima, “Ent project 6 continents” è un complesso progetto di installazioni luminose gemelle che visualizzano immagini digitali, sviluppato tra Italia e 6 continenti e inaugurato nel 2021 alla Biennale di Architettura in collegamento con l’Oceania. Ultima tappa New York, dove l’opera è di recente entrata a far parte della collezione dell’Istituto di Cultura Italiano a Central Park. La seconda è Arca DNA, figlia diretta del concept album “Arca”, che immagina di stoccare il DNA della vita umana in una gigantesca arca spaziale in fuga dopo un cataclisma planetario ambientale. Il DVRI ha invitato l’artista in residenza per il 2023 a Venezia con il “progetto ArcaVenice”, una serie di concerti, mostre, eventi e installazioni sui temi di Arca, pensati per salvare idealmente il DNA dell’habitat della città lagunare, una delle prime a rischiare di essere spazzate da un nuovo diluvio e aver bisogno di un’Arca che ne raccolga la complessità, delle mappe, della storia, dell’ecosistema lagunare.
La mostra sarà visitabile dal 28 febbraio al 16 marzo presso la Galleria dell’Artistico, via Carlo Alberto, 5 – Treviso.
Orari:
GIO – 15.30/18.30
Ven – 15.30/18.30
Sab – 10.30/12.30 16.00 /19.30
Dom -15.30/18.30