Museo M9 del ’900 Mestre (VE) ALESSANDRO ZANNIER ESCALATION >< INVOLUTION In collaborazione con OOM – Nicholas Bertini e Alex Piacentini Audio e video installazione immersiva

ALESSANDRO ZANNIER
ESCALATION >< INVOLUTION
In collaborazione con OOM – Nicholas Bertini e Alex Piacentini

Audio e video installazione immersiva
Curatori: Paolo Mozzo, Sandro Orlandi Stagl
Produzione: ARTantide Gallery

“Con la sua opera Alessandro Zannier mette in scena l’escalation di crisi ambientali, il declino culturale e l’iper-dipendenza tecnologica. “ESCALATION >< INVOLUTION” racconta la fragilità del nostro habitat globale che è sempre più vicino al punto di non ritorno.
Una narrazione immersiva tra poetiche visive di pixel e dati: l’arte diventa una chiamata collettiva, un invito al pubblico alla riflessione e ancor più a divenire parte attiva di una nuova era che abbandona l’Antropocene.“

Rebecca Pedrazzi


La vita sulla Terra è gestita da un software sofisticato e invisibile che ci permette di esistere, un calcolo sottile fatto di milioni di correlazioni ed equilibri tra uomo, specie animali, vegetali, funghi, batteri, minerali, campi magnetici, scudi atmosferici, ciclo dell’acqua e risorse minerarie, frutto di millenni di adattamento.
Continenti, oceani e poli sono da considerarsi oramai un’ unica rete neurale, un habitat mundi di connessioni. Nell’Antropocene, inquinanti, fake news, propaganda, virus, economia, energia, si propagano sull’intero sistema planetario sempre più velocemente e potenzialmente con esiti fuori controllo. La correlazione tra criticità ambientali, aumento della dipendenza dalla tecnologia, potenzialmente distruttiva nelle nostre mani e involuzione culturale dell’Occidente, non è mai stata così alta nei secoli precedenti.

La video installazione di Alessandro Zannier, supportata da OOM (Alex Piacentini e Nicholas Bertini), propone una visione artistica ed emotiva della moltitudine di big data ambientali e antropici registrati in questi ultimi anni, molti dei quali forniti dalle Università e dal CNR, mettendo in scena il crescendo esponenziale delle iperboli dei grafici sugli allarmi denunciati dall’Agenda 2030, verso l’inevitabile raggiungimento del “tipping point”, o punto di singolarità, oltre il quale le reazioni a catena divengono rapide, impattanti e irreversibili.

L’installazione suggerisce, con l’ausilio di immagini di repertorio e di dati statistici, una correlazione tra impoverimento culturale e aumento dei danni ambientali. Le perdite subite dal patrimonio artistico e storico mondiale nei secoli ad opera dell’uomo, unite a recenti studi su impoverimento del lessico, semplificazione dell’analisi di sistemi complessi, analfabetismo funzionale, dipendenza da protesi cognitive tecnologiche e in genere sul livello di istruzione dei Paesi cosiddetti civilizzati, oramai in netto regresso, lasciano terreno fertile alle peggiori propagande e a un’insofferenza sempre più palpabile verso l’analisi della complessità e verso la sfera intellettuale della società.

L’opera si propone di accompagnare lo spettatore idealmente lungo l’andamento di queste curve esponenziali in 10 minuti complessivi di crescendo emotivo, supportata dall’altro elemento protagonista che è “Escalation soundscape”, l’installazione sonora realizzata dall’artista stesso, anche musicista e autore di lungo corso con lo pseudonimo di Ottodix.

L’opera video trae dunque spunto diretto dalle tematiche toccate dalla mostra principale “Arte salvata – Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre” ospitata dal Museo, unendole a quelle di “ENT project 6 continents”, progetto quadriennale che l’artista ha ideato e portato avanti incrociando dati ambientali tra Italia e i 6 continenti, attraverso coppie di installazioni luminose gemelle tra loro collegate, ma remote, che è stato ospitato in due Biennali di Venezia consecutive, istituti universitari e di ricerca, musei e gallerie d’arte in Oceania, Africa, Sud America, Europa e Asia, chiudendo negli Stati Uniti, dove è stato infine inserito nella collezione dell’Istituto di Cultura di New York col supporto del curatore internazionale e architetto Alessandro Melis.

ESCALATION >< INVOLUTION
Video e audio installazione immersiva
In collaborazione con OOM – Nicholas Bertini e Alex Piacentini
Curatori: Paolo Mozzo, Sandro Orlandi Stagl
Produzione: ARTantide Gallery
Sala Orizzonti – M9 Museo del ’900
https://www.m9museum.it/…/alessandro-zannier…/

Collegata alla mostra principale:
“ARTE SALVATA. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre”
curata da
GERALDINE LEFEBVRE e MARIANNE MATHIEU
https://www.m9museum.it/le-mostre/future/

M9 – Museo del ’900
Venezia Mestre
dal 15 marzo al 31 agosto 2025

Orari

mer, gio, ven, 10.00 – 18.00

sab, dom, 10.00 – 19.00

lun, mar, chiuso
Info mostra:
https://www.m9museum.it/mostre/arte-salvata-capolavori-muma-le-havre/
OOM — Orders Of Magnitude
Atelier di ricerca che tramite mezzi espressivi quali video, installazioni e web riflette sui concetti di scala, percezione, impatto ambientale e relatività.
https://oooomm.com

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