MareMoto 4.0
Alessandro Zannier
23 Luglio – 3 settembre 2022
opening 23 luglio ore 19.00
concerto Ottodix Ensemble ore 21.00
Galata Museo del Mare, Genova
Sarà inaugurata il 23 luglio al Galata Museo del Mare la mostra MareMoto 4.0 dell’artista Alessandro Zannier, a cura di Virginia Monteverde in collaborazione con ARTantide Gallery per il Movimento Arte Etica e CNR Istituto di ingegneria del Mare di Genova.
La mostra, promossa da Art Commission con la collaborazione del MuMA e dell’Associazione Promotori Musei del Mare, è una personale d’arte contemporanea unica nel suo genere, nata dal confronto tra il lavoro concettuale dell’artista Alessandro Zannier e i big data ambientali forniti dagli istituti di ricerca come il CNR di Genova.
Il terreno di confronto è quello affascinante della robotica marina con la sensibilità ambientale dell’arte visiva.
Alessandro Zannier presenta una serie di opere di natura digitale, installativa e pittorica, che ragionano sull’iperconnessione globale e sull’impatto immediato che i danni ambientali hanno oramai da un punto all’altro del mondo.
Il suo progetto “ENT” di gemellaggi con luoghi remoti nei 6 continenti, che incrociano e animano in modo visionario i dati sull’inquinamento, è stato ospitato in ben due biennali consecutive con le opere “ENT 1 e ENT 2″: Biennale di Architettura di Venezia, Padiglione Italia “Resilient Communities” 2021 in collegamento con Auckland (NZ) e Biennale d’Arte di Venezia, Padiglione Camerun 2022 in collegamento con il paese africano.
L’artista, che ultimamente utilizza i dati forniti dagli istituti di ricerca, mostra in remoto animazioni digitali generate da fenomeni umani su vasta scala, come le microplastiche, l’acidificazione degli oceani, l’inquinamento acustico dei mari o le polveri sottili dando loro un aspetto di colonia biologica e mostrando il volto del “mega uomo” e del suo inconscio collettivo su scala globale.
Il Galata Museo del Mare battezzerà in simultanea altri due collegamenti intercontinentali, con Sud America (“ENT 3″) e Asia (“ENT 4″) visualizzati su monitor e alimentati da un obelisco luminoso che pulsa con l’arrivo del “rumore” dei dati da remoto con la tecnica della “sonificazione” di dati numerici..
La mostra oltre a questo ospiterà altre opere ottenute utilizzando i dati forniti dal CNR di Genova, che cura anche la parte didattica e mette in esposizione alcuni droni e robot marini che hanno fatto la storia di questo relativamente giovane settore della navigazione e che avrà sempre maggiore importanza nel futuro.
La partecipazione di altri istituti di ricerca europei rende di fatto “MareMoto 4.0″ una delle prime mostre sulla robotica marina a livello internazionale e viene introdotta così:.
“Il mare ricopre circa il 70% della superficie della Terra ed ha costituito, fin dall’antichità, una fondamentale via di comunicazione per persone e merci. Nonostante ciò le profondità marine sono ancora in gran parte inesplorate e sconosciute agli esseri umani.
Lo sviluppo delle tecnologie acustiche di percezione della distanza dalla superficie ha permesso, di ricostruire mappe batimetriche dei fondali di mari e oceani, ma siamo ancora ben lontani da una conoscenza dettagliata come quella della superficie terrestre Del resto l’ambiente subacqueo ci è, per sua natura, ostile: non riusciamo a respirare e siamo schiacciati dalla pressione.
Per risolvere questi problemi, nel corso dei secoli gli esseri umani hanno costruito scafandri di varia natura per potere immergersi più a lungo ed a profondità e veri e propri mezzi subacquei in grado di spostarsi con un equipaggio a bordo.
Le esigenze scientifiche e militari hanno portato, quindi, allo sviluppo di una nuova classe di robot in grado di operare nell’ambiente marino, sia sulla superficie che al di sotto di essa.”
La sezione artistica, quella ibrida in cui opere e dati si intrecciano e quella didattica sulla robotica, rendono questo evento un perfetto esperimento crossmediale tra arte, scienza e divulgazione e evidenziano una volta di più la nuova sensibilità dell’arte che punta a coinvolgere tutte le aree dello scibile umano, al servizio di un’emergenza ambientale oramai divenuta priorità assoluta
L’inaugurazione, che si terrà alle ore 19.00 il 23 luglio, prevede come evento un suggestivo concerto dell’Ottodix Ensemble alle ore 21.00 nell’area del sommergibile Nazario Sauro.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 23 luglio al 3 settembre dalle 11.00 alle 18.00
Partner della mostra
ARTantide Gallery Movimento Arte Etica, Art Commission APS, Galata Museo Del Mare, Genova, GCA DAO, CNR Genova, Server Art Foundation – Beijing (China), Universidade do Estado de Santa Catarina – Laboratório de Geologia e Mineralogia (Brazil).
informazioni e biglietti mostra: 010 2345655 - accoglienzagalata@
informazioni organizzazione: artcommission.genova@gmail.com