“ENT6 Peccioli/NewYork” rappresenta la sesta e ultima tappa di questo lungo e ambizioso progetto partito nel 2021 alla Biennale di Architettura di Venezia, ospitato proprio in quel Padiglione Italia “Resilient Communities” sostenuto dalla Fondazione per le Arti di Peccioli, che contribuì al suo esordio in connessione con il continente più lontano, l’Oceania, incrociando l’inquinamento acustico del porto di Venezia con quello agli antipodi del porto di Auckland in Nuova Zelanda.
Con il Nord America, dopo Africa, Sud America, Asia ed Europa, l’artista chiude simbolicamente un cerchio tornando a collaborare con la realtà toscana, sede espositiva ideale per operazioni che si muovono tra arte, scienza e correlazioni ambientali, in quanto modello pionieristico riconosciuto a livello internazionale nel campo dell’ecologia architettonica e della resilienza urbana.
A Peccioli sarà dunque possibile vedere l’installazione luminosa sollecitata dal flusso di dati sulla qualità dell’aria di New York, provenienti da oltre oceano e raccolti nell’ultimo anno, oltre a una tela che ne ritrae il soggetto digitale visualizzato.
Viceversa, a New York, nella sede espositiva dell’Institute of Technology, l’installazione gemella sarà sollecitata dai dati raccolti sulla qualità dell’aria di Livorno, città campione con il maggiore impatto ambientale tra quelle presenti vicino alla Valdera in cui è situata la stessa Peccioli.